Psicoterapia individuale per adulti e giovani (18-25 anni)

Disturbi alimentari

I disturbi alimentari sono gravi, possono essere fatali e colpire ogni tipo di persona. Chi soffre di questi disturbi può apparire in salute anche se è malato.

I principali disturbi alimentari sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating). Le persone affette da anoressia si vedono grasse anche quando sono gravemente sottopeso; quelle affette da bulimia hanno episodi ricorrenti di abbuffate con grandi quantità di cibo, di solito “cibo-spazzatura”, seguite da vomito forzato al fine di compensare la sovralimentazione. Le persone con il disturbo da alimentazione incontrollata non riescono a frenare l’assunzione di cibo: si sentono costrette a mangiarne enormi quantità di alimenti ma non si provocano il vomito e non si impongono esercizi per il controllo del peso. Di conseguenza, spesso sono in sovrappeso o obese.

Come per tutte le patologie, anche nei disturbi alimentari più precoce è la presa in carico più efficace sarà il trattamento. Questo è personalizzato e la persona può avere bisogno di svariati interventi.

Come si sente chi soffre di un disturbo alimentare?

– Mi sembra di non riuscire a controllare niente nella mia vita, tranne quello che mangio.

 Mi dicono che sono magra, ma io non mi vedo così.

– Mi sento vuoto così mangio, poi mi sento in colpa così vomito…

– Ogni volta che inizio a mangiare non riesco più a fermarmi.

Questi sono solo alcuni dei pensieri delle persone afflitte da questi disturbi.  Immagine, cibo e peso corporeo diventano una fonte di ansia che porta a una distorsione del pensiero e del comportamento, causando problemi importanti. Questi disturbi sono una minaccia per la vita.

La persona anoressica restringe quotidianamente in modo volontario la quantità di cibo consumata, fino a diventare estremamente magra. Se è donna il ciclo mestruale si ferma, ma lei non si preoccupa, si sente forte e capace di controllo, nega il problema. Molte persone anoressiche si sentono immortali ma, se non trattate in tempo, rischiano serie patologie medici come problemi alle ossa e al cuore, che possono causarne la morte.

Nel disturbo da alimentazione incontrollata, la persona mangia grosse quantità di cibo in un periodo relativamente breve. Si sente incapace di controllo e senza speranza di riuscire a frenare il desiderio di mangiare. Anche questo disturbo può portare a molti problemi di salute, come obesità, ipertensione, colesterolo e diabete. Chi ne soffre si vergogna e prova disgusto per il risultato del suo comportamento ma questi sentimenti negativi possono stimolare ulteriormente la condotta alimentare squilibrata, creando così un circolo vizioso.

 

La bulimia nervosa include le abbuffate. I bulimici si sentono inadeguati e insoddisfatti di sé stessi, compensando con il cibo. Poi ricorrono a comportamenti purgativi come il vomito, l’uso di lassativi o esercizi fisici eccessivi, per bruciare le calorie ingurgitate. Il vomito comporta problemi ai denti (es. carie), disidratazione, mal di gola e disturbi di stomaco. Ma chi soffre di questa patologia si vergogna e cerca di nascondere i problemi.

Si può uscirne?

Sì, con le terapie adeguate, i disturbi alimentari si si possono curare. Spesso è importante lavorare in collaborazione tra medici, psicologi e nutrizionisti per affrontare il problema a 360 gradi.

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