Psicoterapia individuale per adulti e giovani (18-25 anni)

Cosa vuol dire avere un disturbo ossessivo compulsivo?

L’ossessione è contraddistinta dal cosiddetto “pensiero ruminante”, in cui la mente torna sempre sulle stesse cose, senza tregua.

La compulsione è la ripetizione incontrollata di un’azione o un comportamento di natura fisica (come controllare continuamente di aver chiuso porte o finestre, pulire, lavarsi, ordinare, ecc.) o mentale (pregare, ripetere formule, contare), mirante a limitare il disagio emotivo provocato dai pensieri e dagli impulsi ossessivi. Per essere qualificato come un disturbo, il comportamento ossessivo compulsivo dev’essere di intensità tale da minare la vita della persona che ne soffre, causandole un forte stress per la continua interferenza con le normali funzioni giornaliere: andare al lavoro, lavarsi ecc. La persona è vittima di pensieri intrusivi. Un pensiero è detto “intrusivo” quando non è intenzionale e causa alla persona un picco d’ansia improvviso.

 

Una delle ossessioni può essere la paura dei germi, da cui deriva la compulsione a lavarsi le mani per ore o più volte al giorno, sperando nella riduzione dell’intensità dell’emozione.

La persona coinvolta spesso cerca rassicurazioni esterne e interiori. Per fare un esempio, una persona ossessionata dalla paura dei germi può cercare una rassicurazione esterna chiedendo conferma ad un amico che le sue mani siano pulite. La ricerca della rassicurazione interiore comporterà una continua igiene delle mani, per dare conferma a sé stessa.

Molte persone, però, non riescono mai a trovare sufficienti rassicurazioni e continuano a ruminare gli stessi pensieri per tutto il giorno, fino allo sfinimento.

Senza un adeguato trattamento, il pensiero ossessivo si placa solo dopo che la vittima ha messo in atto l’intero rituale compulsivo/ha completato l’intero processo compulsivo, per risorgere purtroppo a breve.

 

Se vi sentite spesso obbligati a compiere azioni o gesti incontrollabili o avete “pensieri ruminanti” non esitate a chiedere un aiuto psicologico per avvalervi di trattamenti utili ad alleviare i picchi d’ansia responsabili dei sintomi. I trattamenti più utilizzati sono i trattamenti con terapia cognitivo comportamentale o con metodo EMDR (stimolazione bilaterale).

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